What we stand for

Lettera del presidente Piero Iacomoni

Mentre scrivo queste poche righe, impegno istituzionale richiestomi come Presidente del Consiglio di Amministrazione a introduzione del bilancio, realizzo con orgoglio quanti passi in avanti ha fatto e sta facendo Monnalisa sul tema fondante della sostenibilità. Concetto, la sostenibilità, che venticinque anni fa era per me vago, ma che mi ha convinto istintivamente, solleticando le corde del buon padre di famiglia e dell’imprenditore con la legittima ambizione di lasciare un segno tangibile del suo passaggio.

La sostenibilità, cioè l’impegno a lasciare alle generazioni future, ai nostri figli e nipoti, un benessere e delle risorse non inferiori a quelle attuali è un obiettivo di alto profilo, etico, una guida nelle azioni quotidiane mie e di tutti i miei collaboratori, che va pari passo con il rispetto delle persone, dell’ambiente e della società nel suo complesso. Per Monnalisa sostenibilità economica (i numeri che leggerete indicano che siamo sulla strada giusta dopo la grande prova di resilienza offertaci dalla pandemia), sostenibilità sociale (in termini di legalità, diversità e inclusione, pari opportunità) e sostenibilità ambientale, con processi certificati in tutte le fasi di produzione e commercializzazione. Non posso scrivere di responsabilità sociale e sostenibilità senza parlare di territorio. Cinquant’anni fa volevo dare le ali a Monnalisa con una politica di internazionalizzazione.

Oggi capisco che se abbiamo fatto tanta strada, se abbiamo voluto volare così in alto, è grazie alle nostre radici forti, saldamente impiantate sul territorio nel quale le famiglie dei nostri collaboratori vivono e prosperano. Il rispetto e la gratitudine verso di loro ha ispirato tutti i nostri valori e principi. Avanti tutta, quindi, con l’etica e la responsabilità che ci vengono riconosciute ai vertici del settore. Il futuro è più facile per chi ha tanto a cuore le sue origini.

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